Il progetto intende mantenere l’organizzazione dell’urban game #ProudToBeSafe (giunto alla quinta edizione) ritenendo che l’approccio ludico possa permettere di approfondire le tematiche inerenti alla sicurezza con un pubblico giovane e contribuire alla visibilità del progetto in città.
#ProudToBeSafe è un urban game, un gioco a squadre, finalizzato alla sensibilizzazione, conoscenza e all’informazione della sicurezza in città.
Lo scopo del gioco è superare una serie di prove incentrate sui temi della sicurezza, che forniscono un punteggio crescente in base alla difficoltà.
Il gioco sarà organizzato per un numero di squadre che potrà variare tra 10 e 15, ogni squadra, coordinata da un maggiorenne, potrà avere al suo interno anche ragazzi di età inferiore ai 18 anni. Il numero totale di partecipanti stimati è circa 50/100.
All’inizio del gioco ogni gruppo riceverà una busta con tutte le prove da superare e i punteggi relativi ad ogni prova; ogni gruppo potrà decidere in maniera autonoma quali prove affrontare, in che ordine, stabilendo la propria strategia per giungere alla vittoria.
Il gioco è caratterizzato dall’ampia libertà di movimenti e strategia, nello svolgimento delle prove i concorrenti possono utilizzare telefoni cellulari, computer, libri ed avvalersi della collaborazione di persone esterne.
La durata del gioco è all’incirca di 4-5 ore, si parte tutti dallo stesso punto, nello stesso momento e ci si ritrova tutti nello stesso luogo, prima dello scadere del tempo.
In base alle prove superate e al relativo punteggio verrà definita una classifica, in base alla quale verranno assegnate le premialità del gioco.
Il gioco si svolgerà nell’ambito cittadino, spaziando tra “stazioni”, situate tra centro e periferia e sarà condotto e monitorato da operatori ed esperti che accompagneranno le attività e le prove delle squadre nelle varie postazioni predisposte nella città.
La sostanziale novità del 2025 è quella di “diffondere” in città l’Urban Game, organizzando più appuntamenti del gioco nei vari quartieri cittadini, in collaborazione con le varie realtà che caratterizzano la città (Case del Quartiere, associazioni…). Si intende organizzare almeno 4 appuntamenti dell’urban game in diversi quartieri/circoscrizioni, privilegiando anche le aree più periferiche della città, in modo da avere più visibilità e permettere a un pubblico più ampio di partecipare.